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Il risciò: L'unica utilitaria davvero ecosostenibile: fa mediamente 100 km con un kg di pasta e ci vai praticamente ovunque. E la tua? In risciò da Cittanova a San Giovanni Rotondo
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Dodicesimo giorno:
Matera-Altamura

Giovedi 03 Giugno 2010

Come andò che scoprii le antiche spelonche rupestri e i loro vari abitanti, dopodicui sulla rotta per Altamura mi imbattei in un violento temporale.



La mattina seguente ero già in piedi verso le 7. Il piano era di andare a piedi a girare per i Sassi, laddove il risciò non sarebbe arrivato, e quindi al più presto ripartire in risciò dal B&B in direzione Altamura, in territorio Pugliese.
L'oste del B&B, il sign. Biagio, si è occupato di offrire una sostanziosa colazione ai suoi ospiti. Io ho mangiato un po' di più del normale. Poi il signor Biagio mi ha gentilmente permesso di lasciare tutto lì e mi ha accompagnato per un tratto verso il centro storico.

Una volta giunto nel centro, ho preso a scendere presso la chiesa di S.Agostino, a Nord del Sasso Barisano.

viaggio in risciò - sasso barisano visto da S. Agostino

Ho percorso via D'Addozio verso Sud, alla fine della quale ho preso a salire scale e scalette in direzione del Duomo, cogliendo alcune impressioni fotografiche qua e là.

viaggio in risciò - pitture rupestri in sasso barisano

Sotto di me potevo vedere un rigagnolo d'acqua in fondo alla stretta valle, il torrente Gravina; di fronte a me si vedono innumerevoli cavità della roccia, usate come chiese o celle di meditazione per monaci.

viaggio in risciò - matera, valle sotto sasso barisano

Il duomo era chiuso per restauri, quindi ne ho ammirato solo l'esterno, che era stato appena restaurato. Come tutti gli altri edifici, è costruito con la stessa pietra scavata via dal pendio roccioso.

viaggio in risciò - Matera, veduta da sasso barisano

Poi sono sceso da dietro il duomo, pensando di proseguire e raggiungere dal basso il Sasso Caveoso. Quando improvvisamente, alcune rampe di scale più in basso del Duomo, arrivai in una piazzetta dove una donna prendeva il sole...nuda.
Dagli improperi slavi che mi ha borbottato mentre mi allontavavo imbarazzato, ho intuito che doveva essere una di quelle persone Russe che negli ultimi tempi si sono comprate un Sasso, e lo usano come luogo di villeggiatura esclusivo ed appartato. Mi posso ben immaginare che sono pochi i turisti che escono dagli itinerari indicati dalle guide per girare fra i sassi un po' a vanvera, e gli abitanti, protetti nella privacy nient'altro che da quel dedalo di gradini, non sono abituati a ricevere ospiti non annunciati!

viaggio in risciò - Matera, veduta della citta nuova da sasso barisano.

Dal Duomo ho seguito le indicazioni del percorso turistico, che in parte incontrano le locations utilizzate dal regista Mel Gibson per il suo film sulla Passione di Cristo, finchè raggiunsi la chiesa di S.Pietro Caveoso.

viaggio in risciò - matera, san pietro caveoso

Qui è il punto che mi era stato indicato ieri come l'hot spot del mercato di souvenir e di chincaglieria per turisti. Ma a quest'ora del mattino non c'è ancora molto chaos. A fianco della chiesa di S.Pietro sotto l'arco si ci può affacciare sul precipizio.

viaggio in risciò - matera, veduta a strapiombo sotto san pietro caveoso

Da lì sono poi pian piano risalito attraverso diverse botteghe artigiane e artistiche fino a via Casalnuovo, la quale mi ha condotto alfine, verso le 11 del mattino, al Museo di Arte Medievale e Moderna, un luogo che volevo assolutamente visitare prima di lasciare Matera. Una raccolta di arte che consiglio vivamente di visitare, se non altro per gli espressivi dipinti dello scritto e pittore Carlo Levi, che qui in Lucania rimase in confino.

Uscito dal Museo era ormai l'ora di punta, e ho passeggiato in mezzo al trambusto del centro moderno della città, via del Corso, via XX Settembre... ma molto presto ero già ritornato al B&B per fare i bagagli e accomiatarmi da Matera.
Il sign.Biagio, che è un insegnante di Educazione Fisica, mi ha fatto alcune raccomandazioni utili per non affaticarmi troppo nel proseguio del viaggio, e ancor più utile, mi ha fornito una scorta di innumerevoli pacchetti di marmellata, miele e fette biscottate. Prima di partire gli ho scattato ua foto-ricordo accanto al risciò!

viaggio in risciò - matera, bed&breakfast il villino

In fondo a via Timmari ci sono già le indicazioni per Altamura, ma prima di entrare nella statale 99 per Altamura, ci sono ancora diversi chilometri di salita, tutta la tangenziale a ovest della città!
Meno male che il tempo è diventato nuvoloso ed il sole del primo pomeriggio non affatica la pedalata.

viaggio in risciò - Matera, tangenziale di Matera

La statale 99 invece è una strada pressochè diritta fra le Murge, un paesaggio che -per quanto mi ricordo- non mostra differenze sostanziali fra la parte Materana e la parte Pugliese.

viaggio in risciò - ss.99 per Altamura

In effetti pare che i Materani e gli Altamurani si contendano l'origine del "pane di Altamura"..sarà che usano lo stesso grano?

Perdipiù, a differenza che altrove, questa volta non ho neanche notato un cartello che indicasse il confine fra Lucania e Puglia.

E forse perchè proprio nella zona di confine si è scatenata una pioggia violenta e torrenziale

Quando ormai già si poteva intravedere in lontannza il basso rilievo su cui si allarga la città di Altamura, ha cominciato a lampeggare e poco dopo a piovere sempre più forte.

viaggio in risciò - ss.99 per Altamura

Appena è stato possibile accostare presso una stradina agricola - la statale è tremendamete stretta in quella zona, e anche piuttosto trafficata - mi sono fermato e ho sostato per un paio d'ore sotto la pioggia battente, intrattenendomi con l'atlante stradale.

viaggio in risciò - ss.99 per Altamura sotto la pioggia

Finalmente nel tardo pomeriggio potevo ripartire, e poco dopo incontravo una stazione di servizio piuttosto grande, "Ca'Ristoro", l'unico esercizio di ristorazione fra Matera ed Altamura. Qui ho bevuto un the caldo e ho chiesto al benzinaio d nome Vito, su dove dormire ad Altamura, ma senza ottenere alcuna nformazione utile.
Ma presto sono entrato nell'area cittadina, e le prime persone a cui ho chiesto sul pernottamento mi hanno consigliato un agriturismo economico poco fuori Altamura, in direzione Ruvo di Puglia.
Intanto sono giunto nel centro di Altamura, precisamente in piazza Zanardelli. Presso la pizzeria al lato Nord della piazza era gremito di uomini e ragazzi Albanesi, che mi hanno accolto piuttosto festosamente. Alcuni ragazzi mi hanno offerto una pizza da asporto, che ho volentieri ricambiato con la mia prima corsa in risciò ad Altamura, nonchè la mia prima corsa in Puglia.
Mentre guidavamo per le strade prospicienti alla piazza, un uomo mi ha gridato: "Ma tu non eri mercoledi a Catanzaro!?"

E ho improvvisamente ripensato a quanta strada avevo già fatto, e a quanto ero ormai già vicino alla meta.

Il tragitto "alla cieca" fino all'agriturismo De Bernardis non è stato dei più piacevoli: è una strada completamete buia -era ormai scesa la notte-. e tutt e le auto che mi venivano incontro non abbassavano gli abbaglianti, nonostante che gesticolassi come un matto. un paio di volte ho chiesto quanto distasse la fattoria, e chi mi diceva "ancora 1 chilometro" e chi "ancora 4-5 chilometri". In reltà penso che non avrei visto l'insegna che conduceva in una lunga strada colonica, nel buio completo e con le mie luci relativamente deboli, se due buone anime in auto non mi avessero condotto fino all'Agriturismo-affittacamere scortandomi pazientemente da dietro.

Tutte le luci nell'abitato erano già spente, forse dormivano già tutti. Ma per fortuna sono stato ugualmente accolto nella fattoria, e mi è stata assegnata una camera in una schiera di piccoli appartamenti affaccianti su un cortile aperto. Ero molto stanco, e mi sono addormentato contento di avere trovato anche stavolta un buon letto dove riposare.



Distanza Percorsa km 26
Peso Medio Giornaliero Lordo kg 220
Dieta/Propellente Giornaliero - 1 caffelatte;
- 1 brioche;
- 1 succo di frutta;
- fette biscottate + marmellatine lungo tutto il giorno;
- 200g provola con pane;
- 1/2 kg pomodorini;
- 1 barattolino di cozze;
- 1 the verde;
- 1 pizza margherita.

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