|
Epilogo
Dopo il viaggio
Il giorno dopo l'ho trascorso a S.Giovanni Rotondo, fra Messe, meditazioni, incontri di grande valore spirituale e umano.
Verso sera avevo già sistemato il risciò in un garage privato, dove è rimasto in sosta per tutta l'estate, e pianificato il mio prosieguo del giorno dopo, che mi avrebbe portato dapprima a Roma con l'autobus che collega giornalmente la cittadina Garganica con la Città Eterna, e poi da lì in treno fino a Genova, la mia città-"Patria".
Qui, circondato dai miei familiari, ho attraversato alcuni giorni di febbre alta e grande malessere generale, probabilmente lo scotto per le troppe notti di sonno breve/inadeguato/umido. Qualcuno sostiene che fosse malaria. Comunque una settimana dopo ero già bell'e pronto per riprendere la vita "normale", pieno di una grande, indimenticabile esperienza. Ma già si comincia a pensare alla prosecuzione del viaggio in risciò... verso Nord?...
|